Passione di Sordevolo: Ensemble Baroque per celebrare una tradizione che continua

Saranno le note dell’Ensemble Baroque “Carlo Antonio Marino”, diretto da Natale Arnoldi a fare da sottofondo alla continuità, attraverso i decenni, della Passione di Sordevolo. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione N.I.S.I. Artemusica, nell’ambito della rassegna “Suoni in movimento – Percorsi sonori nella Rete museale biellese” avrà luogo domenica 15 maggio prossimo, alle 17,30, nella parrocchiale di Sant’Ambrogio in Sordevolo.

Il concerto rappresenterà non solo un’occasione musicale, ma vuole essere una testimonianza viva della continuità della tradizione sordevolese che, da due secoli, porta letteralmente in scena un intero paese nella recita, sul testo cinquecentesco del fiorentino monsignor Giuliano Dati, della Passione di Cristo.

I brani musicali, pertanto, saranno alternati dalla lettura di brani del testo da parte di alcuni interpreti dell’edizione del 1975. Un’edizione scelta non casualmente, come riferimento ma in funzione del filmato che, in quell’anno, sulla Passione di Sordevolo venne realizzato dalla Televisione Svizzera Italiana, all’epoca molto seguita nelle terre biellesi.

I brani musicali saranno quindi arricchiti e sottolineati dalle immagini del prezioso filmato, documento significativo non solo sotto il profilo di testimonianza storica, ma anche sotto il profilo della valenza sociologica e etnologica del paese dell’Alta Valle Elvo che ha sempre avuto un intenso rapporto, soprattutto sotto il profilo di scambio turistico, con la vicina Svizzera.

A scandire, a quasi cinquant’anni dal filmato, la continuità di ruoli e personaggi anche all’interno delle famiglie sordevolesi, saranno i passi più significativi della Passione di Cristo 1975 interpretati da Silvio Chiappo, Luigina Rama e Celestino Fogliano, veterani della tradizione sordevolese, i quali, in quella lontana edizione, sostennero rispettivamente il ruolo di Cristo, della Madonna e di San Giovanni. A completare questo filo che lega le generazioni dei sordevolesi interpreti del sacro testo, anche Stefano Neiretti, interprete del personaggio di Giuda in questa edizione 2022 della Passione e figlio di Piergiacomo Neiretti che vestì i panni dell’Iscariota nell’edizione 1975; Andrea Prati, nel ruolo di Ponzio Pilato che ricopre ormai da quattro edizioni; Daniele Masserano, giovane San Giovanni dell’edizione 2022, a rappresentare il legame tra passato, presente e futuro; Anna Pidello e Elisabetta Chiappo, due “storiche” Madonne che dalla scorsa edizione hanno passato il testimone e che introdurranno le varie scene.

L’evento vuole unire musica, immagini e recitazione dentro un’ideale cornice che celebra la tradizione sordevolese come flusso ininterrotto di emozioni, sentimenti e impegno attraverso le generazioni, mettendo l’accento sull’importanza del passaggio del testimone generazionale come elemento imprescindibile per garantire la vitalità della Passione di Sordevolo.

Il biglietto d’ingresso (prenotazione consigliata) è di 8 euro (ridotto, 5 euro, per i soci N.I.S.I. e per le convenzioni con Città Studi e UPBEduca).

Al termine dell’evento, a tutti i partecipanti sarà offerto un aperitivo di promozione del territorio, rientrante negli eventi di partnership di “MeBo e Lauretana con Passione”, con prodotti a Km 0 di Birra Menabrea, Caseificio Botalla e Acqua Lauretana.

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