‘Via Crucis’ di Barile: ritorna la tradizionale Processione in versione rimodulata 

‘Via Crucis’ di Barile: ritorna la tradizionale Processione in versione rimodulata

A Barile (PZ) si riconferma l’appuntamento con la ‘Via Crucis’, Sacra Rappresentazione che vanta origini lontane e rintracciabili nella metà del 1600. Quest’anno la nota rievocazione storica verrà proposta al suo pubblico in versione rimodulata, per ovvie ragioni legate al contagio che ancora persiste. L’edizione 2022 presentata dal ‘Comitato Via Crucis Barile’ – che da oltre quattrocento anni tiene viva la tradizionale Processione dei Misteri – interesserà le giornate del Giovedì e del Venerdì Santo con una rielaborazione ridotta.

Ma anche se in forma particolare, il Comitato sottolinea la salda volontà di offrire alla comunità di Barile una celebrazione coinvolgente nel pieno rispetto della tradizione. Una tradizione che ha reso la Via Crucis unica da un duplice punto di vista: quello dell’impegno di oltre 40 volontari per la sua realizzazione e quello del suo stile scenico, diverso da tutte le altre rappresentazioni.

Barile, paese di origine greco-albanese in provincia di Potenza, infatti, si fa commistione di culture e usi che – quasi inevitabilmente – si respirano anche nella rievocazione della Processione.

Così, le giornate che precedono la Pasqua sono accompagnate da un corteo abitato da numerosi personaggi, alcuni conosciuti e altri più singolari. Tra questi: l’Addolorata; i tre centurioni a cavallo; il gruppo di tre bambine in bianco, impersonificazione di Maria di Magdala, Maria di Cleofe, Maria di Salomè; e ancora, la bella Zingara dagli abiti sfarzosi che – secondo la tradizione popolare – è l’acquirente dei chiodi usati per crocifiggere Gesù.

Un viaggio ricco di simboli, di elementi sacri e profani che – in cammino verso i punti principali del paese, mescolano la storia e gli usi popolari, trovando massima espressione nella narrazione della sofferenza del figlio di Dio e nelle raffigurazioni ieratiche, coperte in oro, tipici dell’arte bizantina e della manifestazione di Barile. La meta finale è sempre la preghiera e la meditazione dei Misteri.

Questo il programma dell’edizione 2022:

Il Giovedì Santo, la processione con il simulacro della vergine addolorata che vaga alla ricerca del figlio.

Il Venerdì Santo, celebrazione della Passione a partire dalle ore 15.00.

Alle 19.00, Via Crucis con i simulacri della Vergine Addolorata e del Cristo morto. L’itinerario della Processione è stato ridotto e il Comitato curerà in via eccezionale i quadri che raffigureranno le stazioni della Via Crucis con personaggi viventi, così da richiamare l’antica e caratteristica processione del Venerdì Santo. I quadri raffigurati saranno: il Cristo, Pilato con il pretorio e i piccoli liberti, il Cireneo, La Madonna, La Veronica e le Pie donne.

Per maggiori informazioni, visitare: www.viacrucisbarile.it